19 settembre 2012
Penso a te e ricordo quando la tua mamma ti seguiva con il piatto e la forchetta per farti mangiare: tu volevi solo giocare!
Penso a te, a quella recita scolastica in cui interpretavi un mago con un lungo cappello blu e un pentolone in cui rimestavi la pozione magica…..sembravi così dolce e timido….
Penso a te sugli sci, bambino, instancabile, agilissimo ed entusiasta…
Penso a te, con Marco Luca e Giovanni…..le tartarughe ninjia.
Penso a te al mare, guizzante come un’anguilla in acqua per ore, mai fermo, che uscivi dall’acqua con le labbra blu per scaldarti nell’accappatoio tra le braccia della mamma….resistevi pochissimo poi ancora in acqua…senza perdere tempo!
Penso a te sui campi da calcio piccolo, un fascio di muscoli, scattante….il calcio la tua passione!
Penso a te a quando tu e Luca piccoli bisticciavate in continuazione e vi cercavate subito dopo.
Penso a te più grande, un Natale, una discussione bonaria, ti sentivo dissentire da ciò che diceva tuo zio e pensavo che avessi scelto gli studi giusti…
Ti guardo, nelle moltissime fotografie nelle case di chi ti ha amato, bello, allegro, serio, innamorato a Parigi con la tua Valentina….
Ti penso e mi accorgo di aver sempre avuto l’impressione che volessi vivere più intensamente possibile come se sapessi che non avresti avuto il tempo di fare ciò che desideravi!
Manchi, sei andato via all’improvviso lasciando un vuoto doloroso nella vita di tutti noi, un dolore che non vogliamo zittire perché ascoltare solo il vuoto sarebbe peggiore!
Ma tu…….cosa vorresti che pensassimo, che sentissimo?
Zia Cristina